Le fasi della terapia

Il percorso terapeutico è un processo intenso e unico che inizia nel momento in cui una persona decide di chiedere aiuto ad uno specialista per affrontare un disagio: questo gesto rappresenta il primo e più significativo passo dell'intero processo.

E’ possibile individuare tre fasi principali di una psicoterapia ricordando comunque che ogni singolo caso presuppone un percorso di cura personalizzato che tenga conto dell’entità del disagio e delle caratteristiche della persona che chiede aiuto.

1. Conoscenza e comprensione del caso. Viene valutata la problematica portata dal soggetto, si raccolgono informazioni sulla sua storia di vita in modo da individuare in modo più chiaro le sue difficoltà e i punti di forza. Solitamente, questa fase necessita di due o tre incontri al termine dei quali il terapeuta definisce una prima ipotesi diagnostica ed elabora insieme al paziente il tipo di intervento più adeguato (consulenza, sostegno, psicoterapia), le tappe e gli obiettivi che si vogliono raggiungere col percorso terapeutico.


2. Trattamento. Dopo la stipulazione del “contratto terapeutico”, che definisce le modalità della terapia (frequenza degli incontri, durata delle sedute, setting), ci si focalizza sui sintomi portati dal paziente e vengono applicate le modalità di intervento più adeguate al caso illustrandone i principi e i meccanismi di azione. Con il proseguire della terapia, paziente e terapeuta sono liberi di modificare gli obiettivi iniziali qualora emergessero ulteriori aree di sofferenza o temi critici sui quali fosse opportuno concentrare il lavoro.


3. Conclusione della terapia. In questa fase i colloqui diventano meno frequenti e sono finalizzati a consolidare gli obiettivi raggiunti, verificare il livello di benessere psicologico del paziente e prevenire eventuali ricadute attraverso lo stabilizzarsi dei risultati ottenuti in terapia.