La maggior parte delle persone fa esperienza di disturbi d'ansia nel corso della sua vita.
Il sintomo ansia ha essenzialmente tre aspetti: uno fisico, uno psichico, ed uno neurovegetativo.
L'ansia è un'emozione normale che svolge l’importante funzione di proteggere l’uomo dai pericoli (reazione di attacco o fuga), ma diventa patologica quando viene attivata indiscriminatamente al di fuori di situazioni che ne giustifichino la presenza, per cui il soggetto percepisce soggettivamente pericolo quando in realtà non sussiste e questo provoca una serie di fastidi e disagi che compromettono il benessere e la qualità di vita.
Con un percorso psicologico si può imparare gradualmente a gestire l’ansia attraverso un processo di comprensione di sé stessi, e del proprio funzionamento cognitivo, emotivo, relazionale e sociale.
Oltre al lavoro sul sintomo, che occupa la fase iniziale del trattamento, è dunque importante approfondire anche la storia di vita del soggetto almeno per quelle aree che risultano critiche e che, pur se in maniera non sempre diretta, contribuiscono al mantenimento di una sofferenza psicologica profonda che trova la via del sintomo per diventare evidente.
Il superamento dell’ansia e dei sintomi collegati aiuta le persone a sperimentare un nuovo benessere psicologico, che influisce positivamente sulle relazioni, sul funzionamento lavorativo, e su una migliore predisposizione ad affrontare la quotidianità e la sua complessità.
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