Studio di Psicoterapia
Dott.ssa Laura Gestieri
Disturbi d'ansia paura eccessiva Studio di Psicoterapia Bologna
Fobie specifiche e ansia Studio di Psicoterapia Bologna
Fobia sociale Dott.ssa Laura Gestieri Studio di Psicoterapia a Bologna

Disturbi d'ansia - Fobie

- Disturbi d'ansia
    - Panico e Agorafobia
    - Fobie
    - Ossessivo compulsivo
    - Post traumatico da
      stress
    - Generalizzato

- Depressione
- Disturbi somatoformi
- Disturbi alimentari
- Disturbi del sonno
- Disturbi di personalità
- Lutto e malattia
- Problemi relazionali
- Disfunzioni sessuali

 

La fobia è una paura intensa e persistente che il soggetto non riesce a controllare tramite spiegazioni razionali.

Pur riconoscendo che la paura è irragionevole e non proporzionata alla effettiva pericolosità della situazione temuta, il soggetto è incapace di controllarla, per cui mette in atto un comportamento di evitamento di tale situazione che a sua volta rinforza negativamente la paura. I sintomi più comuni sono: tachicardia, disturbi gastrici e urinari, nausea, diarrea, senso di soffocamento, rossore, sudorazione eccessiva, tremito e spossatezza.

Fobia specifica. L'individuo prova una paura marcata, persistente, ed eccessiva in presenza di un oggetto o di una situazione specifici. L'esposizione allo stimolo fobico quasi invariabilmente provoca una risposta ansiosa immediata, e la sua intensità varia varia a seconda della vicinanza con lo stimolo talvolta prendendo la forma di un vero e proprio Attacco di Panico.
L’ evitamento, l'ansia anticipatoria o il disagio nella situazione temuta possono interferire in modo significativo con la normale routine della persona, con il funzionamento scolastico/lavorativo oppure con le attività e le relazioni sociali, o comunque è presente un disagio marcato per il fatto di avere la fobia. Esistono differenti tipi di fobie: Tipo Animali, Tipo Ambiente Naturale (temporali, altezze, acqua), Tipo Sangue-Iniezioni-Ferite, Tipo Situazionale (volare, ascensori)o Altro Tipo (situazioni che potrebbero portare a soffocare, vomitare o contrarre una malattia).

Terapia
Il trattamento della Fobia Specifica si basa essenzialmente sull’utilizzo di alcune tecniche, in particolare l’esposizione graduata, attraverso la quale il soggetto affronta le situazioni/oggetti fobici temuti in maniera progressiva, e il rilassamento fisiologico, utile a diminuire la reazione ansiosa in presenza dello stimolo fobico.

Fobia sociale. La persona con fobia sociale prova un’ansia eccessiva nei confronti di situazioni sociali nelle quali deve fornire una prestazione o di interazione con gli altri. In particolare il soggetto teme di agire in maniera imbarazzante o umiliante e di ricevere giudizi negativi, di apparire ansioso e di mostrarne i “segni”(rossore, tremore, balbuzie) o di essere rifiutato.
L'esposizione alla situazione sociale o prestazionale solitamente provoca una risposta ansiosa immediata tale da portare all'evitamento di tali circostanze. Frequentemente l'ansia anticipatoria determina nel soggetto un atteggiamento cognitivo timoroso e una serie di sintomi ansiosi che lo portano ad avere una prestazione realmente scadente o percepita come tale, determinando imbarazzo che va a rinforzare ed aumentare l'ansia anticipatoria per le situazioni temute. Alla reazione ansiosa si associano numerosi sintomi fisici come palpitazioni, tremori, sudorazione, tensione muscolare, nausea, secchezza delle fauci, vampate di calore, arrossamenti, mal di testa. Il risultato è uno stato di intenso malessere, che cessa solo dopo che la persona è riuscita a sottrarsi alla situazione ansiogena.
Le situazioni più frequentemente temute nella fobia sociale riguardano: parlare in pubblico, parlare con un superiore o con una persona importante, incontrare sconosciuti, lavorare/scrivere/mangiare/bere mentre si è osservati, performance in pubblico, esprimere opinioni in presenza di sconosciuti, eventi importanti (un esame o un’interrogazione con sufficiente preparazione), entrare in un cinema o in un altro luogo dove si può essere osservati, trovarsi in un gruppo, incontrare una persona del sesso opposto, usare bagni pubblici.

Terapia
Il fine del trattamento è quello di ridurre i sintomi legati al disturbo e di aiutare il soggetto a ritrovare la tranquillità nell’affrontare le situazioni fino a quel momento temute. L’intervento riguarda le rappresentazioni che la persona ha su se stessa, l’apprendimento di comportamenti interpersonali adeguati per ridurre l’ansia associata alle situazioni temute e l’esposizione controllata agli stimoli ansiogeni unita a tecniche di rilassamento per monitorare le manifestazioni fisiologiche di allarme in modo da interrompere le condotte di evitamento.

 

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Dott.ssa Laura Gestieri
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Specializzata in Psicoterapia Cognitiva
Psicologa, Consulente Sessuale
Iscritta all'Albo degli Psicologi dell'Emilia Romagna sez. A , N° 5069