Disturbo dell’orgasmo femminile (anorgasmia)
Questo disturbo si manifesta quando una donna, nonostante una stimolazione adeguata, raggiunge l'orgasmo in tempi eccessivamente lunghi o non lo raggiunge affatto.
Le cause sono quasi sempre psicologiche: la paura di essere abbandonate dal partner, la paura di lasciarsi andare, sentimenti di colpa riguardo la sessualità, conflitti con il partner, sensazione di incapacità e concentrazione sulla possibilità/capacità o meno di raggiungere l’orgasmo piuttosto che sull'intimità.
In questo modo la persona, non sintonizzandosi sulle sensazioni che prova e concentrandosi eccessivamente sulla prestazione, finisce con l'ottenere il risultato negativo che aveva temuto.
Disturbo dell’orgasmo maschile
Si parla di eiaculazione ritardata quando un uomo ritarda o non riesce a raggiungere l'orgasmo, nonostante una buona erezione.
Si parla di eiaculazione precoce quando l'eiaculazione avviene in seguito a una minima stimolazione sessuale prima, durante o subito dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri; si caratterizza con l'incapacità di esercitare qualsiasi controllo sull'orgasmo, che diventa inevitabile.
Queste disfunzioni si possono risolvere spesso con una specifica psicoterapia volta ad esaminare la natura e il significato profondo del disturbo, ad accogliere la sua sofferenza, ad eliminare l'ansia di prestazione, a comprendere le paure e i pensieri del soggetto aiutandolo a focalizzarsi su desideri e sensazioni, per vivere la propria sessualità in maniera appagante. |